Il corso si è tenuto completamente in presenza, nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di contrasto e contenimento del diffondersi del COVID-19, all’interno del suggestivo auditorium, per le lezioni frontali, e delle aree addestrative della Scuola SANIVET per le differenti attività di simulazione pratica. Tra queste ultime, i frequentatori hanno avuto la possibilità di simulare l’estricazione di un ferito da mezzi civili e militari (VTLM Lince), la movimentazione del traumatizzato su presidi per l’immobilizzazione ed il trasporto, la gestione delle fratture degli arti e del bacino.
Si è trattato di un importante momento di aggiornamento scientifico e di integrazione con la sanità civile. Al termine dell’evento i discenti hanno maturato capacità e competenze nell’uso di presidi sanitari pensati per operare in scenari operativi.
Il Comandante della Scuola SANIVET, Colonnello Michele Tirico, ha voluto sottolineare come questo evento, specchio di integrazione e sinergia della sanità militare con la sanità civile e l’industria, sia un chiaro segno di ripartenza per la pianificazione e la conduzione di attività formative sempre più complesse nell’immediato futuro: “Siamo soddisfatti di aver aperto a collaborazioni di questo tipo – ha commentato Tirico – perché SANIVET è da sempre caratterizzata dall’attenzione alle innovazioni e alle tecniche più evolute di soccorso sanitario. La cooperazione con il mondo civile sarà sempre più importante in futuro, la battaglia contro il COVID-19 lo ha dimostrato”.