Come si tratta il trauma cranico partendo dal territorio e arrivando in Pronto Soccorso?
Come sappiamo il trauma cranico è un’alterazione della funzione cerebrale, o della struttura cranico-cerebrale, causata da una sollecitazione esterna. Nel mondo del 118 tantissimi soggetti subiscono questo tipo di trauma ed esistono molti rischi sia nei traumi cranici lievi che in quelli moderati o severi. Il trauma cranico – che è causato generalmente da impatti senza protezione con oggetti, superfici o da forti decelerazioni – provoca una disfuzione all’organo stesso. Nell’incidente stradale il trauma cranico è spesso un evento primario. Ecco perché il CEU2023 ha dedicato una sessione intera a questo tipo di evento, coinvolgendo alcuni dei migliori fra medici e ricercatori che affrontano il tema, sotto molti punti di vista. Dal primo intervento di Lorenzo Ghiadoni (legato al trauma cranico lieve) è stato possibile effettuare un excursus dedicato a questa patologia su più ambiti. Gli interventi di Frank Rasulo, Marco Pappalardo, Fabrizio Pignatta, Michele Giattino, Alberto Gabrieli e Michele Zasa hanno toccato ogni ambito, dall’ambito civile a quello militare, fino al mondo particolare del motorsport.
Ecco quindi che in questo corso potrete ascoltare le seguenti lezioni:
- Il trauma cranico lieve | Lorenzo Ghiadoni
- Il Trauma cranico: state of the art | Frank Rasulo
- Scale di valutazione Trauma Cranico: GCS – pro VS contro | M. Pappalardo – F. Pignatta
- Traumi penetranti e trauma cranico | Michele Giattino
- Neuro protezione e neuro stabilizzazione: cosa manca in Italia? | Alberto Gabrieli
- Trauma cranico, 4 casi clinici | Massimiliano Tomei
- Dalla pista alla strada: la gestione del trauma nel motociclista | Michele Zasa